Il progetto “Vela per tutti” è un’idea che nasce dai due Rotary Club Crema e Soncino Orzinuovi, uniti all’Associazione Vela Crema e il Comune di Moniga del Garda.
Il sogno consiste nel riuscire a portare in barca a vela le persone affette da disabilità fisiche, accompagnati da assistenti normodotati.
La barca scelta per l’iniziativa è molto speciale: si tratta dell’Hansa 303, proveniente dall’Australia, che in tutto il mondo velico è simbolo di socializzazione e integrazione. È una piccola barca biposto appositamente studiata per essere condotta da persone con disabilità insieme a un accompagnatore. L’imbarcazione è stata decorata con i simboli del Rotary e i club hanno voluto che le vele fossero gialle, colore simbolo del sole e dell’energia.
Il progetto si pone gli obiettivi di includere attraverso lo sport e di sensibilizzare la comunità alla tutela dell’ambiente, un altro tema molto caro ai rotariani.
L’Associazione Vela Crema metterà a disposizione gratuitamente i propri istruttori federali, mentre il Comune di Moniga presterà (sempre gratuitamente) la struttura del porto per alesaggio e rimessaggio.
La vela rappresenta determinazione, coraggio, controllo, genera sensazioni intense, è evasione e soddisfazione. A bordo di Hansa 303 una persona con disabilità potrà veleggiare godendo delle bellezze del paesaggio, sperimentando il vento tra i capelli, il sole sulla pelle e l’ebbrezza di condurre una piccola barca a vela.
La “rotta dell’emozione”, definita così dai due Presidenti dei club promotori, Alfredo Fiorentini (Crema) ed Enzo Montini (Soncino Orzinuovi), è partita il 25 aprile con il varo a Moniga.
Presenti il Sindaco di Moniga del Garda, il Presidente della XIV zona Fiv (Federazione italiana vela) Rodolfo Bergamaschi e il consigliere federale Domenico Foschini, insieme a un centinaio i soci e gli amici dei due club, oltre ai protagonisti d’eccellenza: i rappresentanti delle associazioni Anffas di Desenzano, Anffas di Crema e Over Limits di Crema.
Tutto è stato molto emozionate: i primi ragazzi hanno issato le vele e sono partiti verso questa nuova incredibile esperienza.
Per il Rotary questo è stato un ulteriore esempio di come consolidare l’amicizia e migliorare le condizioni di vita, con particolare riguardo alle persone più svantaggiate, rappresenti un’alchimia, fonte di inesauribile energia.
Buon vento, buon Rotary!