Un’esperienza fatta di emozioni impossibili da dimenticare
– A cura di Fernando Damiani, Governatore del Distretto 2071
È stato un anno ricco di soddisfazioni ed emozioni, ma che è volato via veloce con la fortuna di poter essere tornati in presenza, dopo due anni di lontananza a causa della pandemia Covid-19. L’anno è iniziato con l’incontro a Roma con i Governatori di tutti gli altri 13 Distretti d’Italia, una grande emozione salire insieme all’Altare della Patria e rendere omaggio al Milite Ignoto, come essere ricevuti al Quirinale e successivamente alla Protezione Civile.
Le emozioni sono continuate con il rientro nel proprio Distretto e il primo seminario, dedicato alla cultura con il titolo significativo “La bellezza per ripartire”, fatto nell’insolito periodo di luglio, ma con una grande partecipazione, a dimostrazione di voler tornare a condividere momenti rotariani importanti. Subito dopo sono iniziate le visite ai club, momenti di grande intensità emotiva che non potrò dimenticare, l’incontro con persone che non conoscevo o con chi conoscevo poco, l’amicizia, l’affetto e l’empatia che da queste occasioni ne è uscito, la scoperta di territori incredibili ma soprattutto il calore umano che ho avvertito e che porterò sempre nei miei ricordi. A ottobre una grande soddisfazione di questo anno, aver ridato valore nazionale al prestigioso Premio Galilei con la partecipazione di 12 Distretti e la presenza a Pisa di ben 10 Governatori. Successivamente, ancora un Seminario organizzato a Firenze dedicato ai nuovi soci, quello di Arezzo dedicato alla Protezione Civile e quello di Pistoia rivolto alla nostra Fondazione con la partecipazione di relatori importanti, ma soprattutto con la presenza di tanti soci.
I giovani sono stati, insieme alla cultura, grande ispirazione di questo anno e non posso non ricordare il quarto RYLA Nazionale, organizzato a Firenze con la presenza di tutti i Distretti e di quasi tutti i Governatori, a suggello di un anno di grande condivisione. A Firenze si sono ritrovati giovani provenienti da tutta Italia e sono stati quattro giorni intensi e di grande emozione che non ho voluto assolutamente perdere, come il 37° RYLA Interdistrettuale, con i nostri amici dell’Emilia-Romagna, che per una settimana ha visto nella nostra Isola d’Elba il confronto di oltre 50 giovani e la presenza di relatori di grande spessore rotariano e umano. I professori Minguzzi, Padroni e Bellandi hanno lasciato a tutti i partecipanti uno “zaino” pieno di valori e di idee. Ma anche il RYLA Junior di Castiglioncello e la Distrettuale di Chianciano hanno visto i giovani in prima linea. Porterò sempre nel mio cuore queste esperienze con le nuove generazioni, con la consapevolezza di esserne uscito io stesso arricchito e sicuramente di aver ricevuto più di quanto possa aver dato. Con la cultura avevo iniziato l’anno, proseguito con il concerto inaugurale a Grosseto e con quello degli auguri a Firenze, e a maggio ho chiuso sempre con la cultura dedicandole due giorni incredibili con l’inaugurazione della mostra a Orbetello sui libri antichi dedicati al mare, e il giorno successivo con la gita all’Isola del Giglio e di Giannutri con il progetto del restauro del “Mosaico del Labirinto”.
Infine, dal 20 al 22 maggio 2022 a Grosseto il Congresso, dove abbiamo ripercorso insieme tutto questo anno lasciando poi spazio ai giovani e ai club del Distretto, il tutto arricchito dalla presenza del PDG Massimo Ballotta che ha toccato i sentimenti rotariani scaldando con grande sensibilità tutta la platea, io stesso ho provato emozioni incredibili che non dimenticherò.