Come affrontare il tema dello spreco alimentare
– A cura di Nicola Maria Auciello
Scegliere uno tra i numerosi service che hanno caratterizzato l’Anno Rotariano del Distretto 2120 non è semplice. Sono stati tutti dei progetti importanti e di grande efficacia, ma sicuramente quello di cui parlerò ora è quello più complesso e che ha avuto il merito di racchiudere più temi tra loro correlati in un unico discorso. Questo service costituisce, nell’ottica di un processo di continuità, la fusione di 5 service distrettuali sviluppati nelle scuole e nelle comunità educative negli scorsi anni, in un unico maxi service. “Nutrire ed educare nel contrasto allo spreco alimentare, per la prevenzione dell’obesità adolescenziale e del diabete giovanile e per un’agricoltura sostenibile” parte dalla necessità di contribuire all’educazione alimentare nelle scuole con l’intervento di esperti nutrizionisti e, contemporaneamente, affronta il tema dello spreco alimentare in tutte le sue sfaccettature. Un particolare riguardo è dato alla prevenzione dell’obesità adolescenziale che spesso provoca patologie croniche come il diabete giovanile; pertanto, durante gli incontri con i giovani e le famiglie sono intervenuti esperti pediatri ed endocrinologi che hanno affiancato i nutrizionisti. Importante trattare anche il tema dell’agricoltura circolare e sostenibile correlata alla sana alimentazione, allo spreco alimentare e alla sostenibilità ambientale. Tutti temi inseriti nell’Agenda 2030 e pertanto utili e fruibili dagli studenti. Al service ideato e coordinato da Mino dell’Orco del RC Bisceglie e da Marcello Gisotti del RC Acquaviva delle Fonti Gioia del Colle con il supporto di Francesco Giorgino del RC Bari, Antonio Gigante del RC Manduria e Marco Saraceno del RC Venosa, hanno aderito 25 Rotary Club del Distretto che hanno attuato iniziative in numerose scuole primarie e secondarie di I grado, con l’intervento di biologi nutrizionisti, medici, economisti, farmacisti, agronomi ed esperti di discipline sportive applicate. È stato trattato, infatti, anche il tema dell’esercizio fisico, soprattutto aerobico, applicato a un’alimentazione corretta nella prevenzione dell’obesità. I club erano stati forniti di un kit “cassetta degli attrezzi” che ha permesso loro di gestire in piena autonomia l’intero percorso del service. Tutti i club hanno concluso i service con una tavola rotonda aperta alla città durante la quale sono stati premiati i ragazzi che, con elaborati multimediali, manifesti e video tutorial di ricette contro lo spreco alimentare, hanno partecipato al concorso “Rotaryuniamoci per nutrire meglio e fare un bidone allo spreco”. A livello distrettuale, una commissione presieduta dal PDG Luca Gallo ha premiato 10 classificati su 120 partecipanti al concorso. Tantissimi i rotariani del Distretto 2120 coinvolti dal punto di vista delle energie intellettuali e fisiche, ampia risonanza sul territorio all’immagine del Rotary che è entrato nelle case degli studenti promuovendo un’azione culturale ed educativa. Grande soddisfazione e riscontro per un’attività che ha abbracciato tutte le caratteristiche del servizio rotariano.
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