Un messaggio forte diretto alle scuole

– A cura di Sarah Incamicia

Marzo è il mese dedicato ad acqua e strutture igienico-sanitarie, un tema centrale su cui il Rotary invita i suoi membri a intervenire con azioni concrete di service. Il Governatore del Distretto 2102, Maria Pia Porcino, ha inviato un messaggio a tutti i club calabresi per sottolineare l’importanza di questo impegno e sensibilizzare i territori sul valore dell’acqua e delle infrastrutture igienico-sanitarie. Molti Rotary Club hanno avviato iniziative concrete, tra cui il Rotary Club del Reventino, oggi presieduto da Vincenzina Colistra, che ha realizzato un importante progetto di sensibilizzazione contro lo spreco del bene-risorsa acqua, coinvolgendo diverse scuole del territorio: Istituto Comprensivo di Nocera Terinese, Istituto Comprensivo Don Milani di Martirano, Istituto Comprensivo di Lamezia, Istituto Comprensivo di Falerna, Istituto Comprensivo di Serrastretta e Decollatura e Istituto Comprensivo G. Rodari di Soveria Mannelli. Un tour didattico molto apprezzato da dirigenti e docenti delle scuole, che ha coinvolto attivamente gli studenti. La mission del progetto è stata informare ed educare a comportamenti virtuosi fin dalle scuole di primo grado.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione della Sorical, trasformata in agenzia per le risorse idriche integrate, che gestisce in concessione gli acquedotti regionali con competenza fino ai serbatoi a monte delle reti idriche cittadine. L’obiettivo era far comprendere agli studenti la necessità di un intervento di razionalizzazione del sistema idrico calabrese, che, come ampiamente dimostrato dai dati, disperde grandi quantità di acqua lungo la rete: ben 675.000 litri di acqua al giorno, pari a 394.000 metri cubi, ovvero quasi 200 litri per ogni residente calabrese. Gli studenti hanno ricevuto informazioni dettagliate sui comportamenti virtuosi per evitare lo spreco d’acqua, con il supporto di filmati e una narrazione semplice ma esaustiva che li ha coinvolti in modo attivo. È stata inoltre proposta una riflessione sulla situazione mondiale, con particolare attenzione ai tanti Paesi che, purtroppo, non hanno la fortuna di avere accesso costante all’acqua e, di conseguenza, a sistemi igienici adeguati a prevenire e debellare infezioni e malattie. Questa problematica è da sempre al centro dell’attenzione del Rotary International, impegnato a livello internazionale con programmi idrici che mobilitano le risorse, creano partnership e investono in infrastrutture e formazione per generare cambiamenti a lungo termine. Grazie all’impegno di club e partner del Rotary, sono stati costruiti 222 toilette, 6 raccoglitori di acqua piovana, 7 stazioni per il lavaggio delle mani e 20 filtri in bio-sabbia, garantendo l’accesso a servizi igienici adeguati a oltre 1.000 persone e la fornitura regolare di acqua potabile a circa 600 persone.

I Rotary Club hanno collaborato con le organizzazioni locali per installare un centro di raccolta e distribuzione delle acque piovane per 4.000 persone a Madan, in India e hanno avviato programmi di formazione per le donne della comunità e per gli studenti di 35 scuole. Inoltre, il Rotary ha stretto una partnership con l’USAID in Ghana, Madagascar e Uganda per promuovere soluzioni sostenibili e a lungo termine per l’approvvigionamento idrico, i servizi igienici e l’igiene. In questa stessa direzione si inserisce il progetto coordinato dall’Ingegnere Giuseppe Sirianni, già Presidente del Club, e realizzato con l’apporto di tutto il Rotary Club Reventino. Un percorso formativo che ha coinvolto attivamente gli studenti delle scuole del territorio, chiamati a una prova finale: un lavoro multidisciplinare collettivo, che li ha spinti a riflettere su quanto ascoltato e appreso durante gli incontri con il Rotary e la Sorical, arricchiti con esercitazioni, narrazioni, video e filmati.

I lavori delle classi sono stati esaminati da una commissione, che ha premiato i migliori elaborati. Inoltre, le classi più preparate sul tema – in base alla valutazione della commissione – hanno avuto l’opportunità di partecipare a un viaggio didattico, interamente finanziato dal Rotary Club Reventino, per visitare la diga del Menta. Questa diga, una delle 25 presenti in Calabria, sorge sull’Aspromonte a 1.400 metri di quota. Alta oltre 90 metri, permette l’accumulo dei deflussi del torrente Menta fino a 18 milioni di metri cubi, utilizzati per l’approvvigionamento idropotabile della città metropolitana di Reggio Calabria. Il progetto prevede inoltre l’utilizzo dell’acqua anche per la produzione di energia idroelettrica.

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