Il 3 novembre, presso La Locanda di Ansedonia di Orbetello, alla presenza di autorità, amici, soci e familiari di ieri e di oggi, sono stati celebrati i 50 anni di vita del Rotary Club di Orbetello – Costa D’Argento. Per l’importante ricorrenza, il Presidente Internazionale del Rotary Mark Daniel Maloney, ha voluto inviare una lettera e un attestato di riconoscimento al Club per la sua continua dedizione alla missione del Rotary e per l’impegno a servire al di sopra di ogni interesse personale.
Molto apprezzate sono state le espressioni di compiacimento e augurali da parte del Governatore del Distretto 2071 Massimo Nannipieri e del suo assistente Fernando Damiani, presenti all’evento.
Hanno portato il loro saluto e apprezzamento il Past Governor Roberto Giorgetti, il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti e, per il Comune di Capalbio, il vicesindaco Giuseppe Ranieri.
Il Club ha visto la luce nel lontano 1969, grazie alla tenacia dell’avvocato Ennio Graziani, figura storica orbetellana che riuscì, non senza fatica, a far crescere intorno a questa iniziativa un discreto interesse e a completare la rosa dei soci in un numero accettabile.
Con il trascorrere del tempo l’associazione si è rafforzata e consolidata, sempre nel segno dell’amicizia, della solidarietà, dell’impegno nel sociale, dell’etica, della professionalità e della leadership.
Il Presidente in carica Fernando Antonio Andreini ha ripercorso gli anni trascorsi, ricordando i Presidenti che si sono succeduti nel tempo, le loro attività, i fatti salienti che hanno caratterizzato il lungo periodo di vita del Club.
Il bilancio presentato da Andreini è stato molto positivo, soprattutto per i service che nel tempo è stato possibile realizzare nei più svariati settori, in campo sanitario, dell’istruzione e della solidarietà.
Importanti strumenti di ultima generazione sono stati donati all’ospedale di Orbetello; lavagne interattive e materiale didattico alle scuole del territorio; molti e sostanziosi sono stati i contributi a favore dell’Africa, al programma End Polio Now e a progetti locali per gli alluvionati di Albinia e per altre popolazioni colpite da catastrofi naturali. Particolare attenzione è stata posta agli anziani, gli invalidi e i diversamente abili, con l’organizzazione del service Interhabile, ormai giunto alla sua sesta edizione. Il progetto vede la convivenza della durata di una settimana di ragazzi disabili e abili nella magnifica cornice del casale WWF della Giannella e con l’assegnazione di speciali seggiole che consentono ai disabili di muoversi sulla spiaggia, entrare in acqua e galleggiare. Non sono mancati gli incontri culturali, l’assegnazione di borse di studio a ragazzi meritevoli, il conferimento del “Mulino d’Oro” a personalità di spicco e a realtà economiche e professionali che ruotano nella nostra zona.
In una ricorrenza così significativa non potevano mancare le voci dei soci che hanno dato e continuano a dare vita al Club: Marcello Galeazzi e Carlo Monetti, quali più anziani d’iscrizione al sodalizio, e Italia Baldi La Banca, prima donna ad assumere la carica di Presidente, che hanno riportato le loro sensazioni ed esperienze di vita nell’associazione. Paolo Brama si è soffermato su uno dei fiori all’occhiello del sodalizio, i gemellaggi con i Club di Hyeres, di Ascoli Piceno e Roma Sud. Rodolfo Torri si è intrattenuto sull’apprezzata manifestazione di macchine d’epoca, la Coast to Coast, di cui è appassionato animatore e che, oltre a essere un momento di divertimento e di incontro, contribuisce a fare service importanti, ultimo dei quali un consistente contributo al progetto Fenice che, insieme ai fondi di quasi tutti i Distretti Rotary italiani, sono serviti per la costruzione del Palarotary ad Arquata del Tronto, distrutta dal terremoto del centro Italia, inaugurato il 5 maggio 2019 dal Presidente Internazionale Barry Rassin.
Al termine della cerimonia, dopo aver ringraziato i soci che più hanno collaborato all’ottima riuscita del convegno e in particolare il Prefetto Nunzia Costantini e il redattore del libro del 50° Anniversario del Club Mario de Caro, il Presidente Andreini ha consegnato alle autorità, agli ospiti e ai soci un libro sui cinquant’anni del Club e un portachiavi realizzato per la ricorrenza.
Una conviviale ha posto fine alla serata, all’insegna del motto “Il Rotary connette il mondo”, che contraddistingue la corrente annata rotariana.