Un progetto per migliorare le condizioni di vita nei villaggi ivoriani

– A cura di Franco Tanzi

Nel territorio intorno alla città di Ayamé, in Costa d’Avorio, sono presenti, dispersi nella foresta, piccoli villaggi e raggruppamenti di capanne, connessi tra di loro e alla città tramite sentieri, strade sterrate e la via d’acqua costituita dal vasto lago di Ayamé. La stagione delle piogge spesso blocca le comunicazioni via terra e la stagione secca limita l’utilizzo delle imbarcazioni. La povertà è molto diffusa e la principale fonte di sostegno è la manovalanza agricola. È stato quindi presentato alla Rotary Foundation un progetto che intende migliorare le condizioni di vita di questo territorio e che nasce dalla collaborazione tra i Rotary Club Pavia-Minerva, Pavia Ticinum, Voghera, Oltrepò, il Rotaract Pavia, Abidjan, Warszawa Fryderyk Chopin e gode del supporto del nostro Distretto 2050, del Distretto 9101 della Costa d’Avorio e del Distretto 2231 della Polonia. L’Agenzia N.1 di Pavia per Ayamé, una ONG operante nella zona da più di 30 anni, fornirà l’indispensabile assistenza logistica. Gli obiettivi specifici del progetto sono inquadrati nell’area di intervento della Rotary Foundation Acqua, Servizi igienici e Igiene e, più in generale, in sintonia con le linee WASH (Water, Sanitation and Hygiene). Facilitare l’approvvigionamento di acqua nei villaggi di Magnikro ed Ebikro-Kongodjan. Attualmente viene utilizzata acqua piovana o, nella stagione secca, acqua prelevata da pozzi poco profondi, insalubri e spesso distanti dal villaggio. Il progetto fornirà a ciascun villaggio un pozzo e una pompa elettrica alimentata da pannelli fotovoltaici, che consentiranno altresì l’illuminazione notturna. Le famiglie verranno dotate di taniche per l’acqua con rubinetto, un pratico ausilio per bere, cucinare e lavarsi le mani.

Il dispensario del villaggio di Bilekro-Kalanso, che assiste le gestanti i pazienti non a rischio (i casi gravi vengono inviati all’ospedale di Ayamé) e che supporta le campagne vaccinali, affronta una crisi idrica. La struttura dispone di un pozzo e della relativa pompa, ma manca l’energia elettrica e l’acqua viene raccolta, in modo lento e disagevole, tramite una pompa manuale. L’istallazione di un sistema fotovoltaico consentirà l’utilizzo della pompa elettrica. La Rotary Foundation ritiene necessario promuovere iniziative volte a ottenere una consolidata attenzione all’igiene di base. La disponibilità di acqua è il necessario prerequisito. Ottenuto quest’obiettivo, verranno organizzati corsi di igiene di base per gli abitanti dei villaggi e un corso di aggiornamento per lo staff sanitario. I corsi saranno tenuti da esperti locali, coadiuvati da un medico italiano specialista in malattie infettive. Infine, la Rotary Foundation esige che ogni progetto sia sostenibile, ovvero che le iniziative messe in atto debbano conseguire risultati che perdurino nel tempo e che consentano il progressivo miglioramento delle condizioni sociali, sanitarie ed economiche. Il coinvolgimento della popolazione è considerato essenziale. Verrà infatti istituito un comitato locale WASH, con l’importante compito di promuovere l’attività del dispensario e la diffusione nella popolazione di buone pratiche igieniche. La sostenibilità di questo progetto è poi affidata alle due istituzioni presenti in loco, il Rotary Club Abidjan e l’Agenzia N.1 di Pavia per Ayamé. Quest’ultima, una volta terminato il progetto, si occuperà della manutenzione dei pannelli e dell’organizzazione di ulteriori corsi di formazione.

Tutti i progetti >