Insieme per sostenere il mondo dell’arte e le bellezze territoriali
– A cura di Laura Manca
Il Distretto 2031 entra negli spazi culturali del suo territorio per incentivarne la fruizione e promuoverli non solo tra i soci, ma anche all’esterno. Questo il principio alla base di una serie di protocolli d’intesa siglati dal Rotary e da alcune eccellenze museali dell’Alto Piemonte e della Valle d’Aosta. Insieme per la cultura dopo due anni di crisi a causa della pandemia Covid-19.
L’iniziativa, portata avanti dalla Commissione Cultura, Innovazione e Percorsi di Conoscenza del Distretto, ha come obiettivo di sostenere il mondo dell’arte e della cultura, facendo conoscere le bellezze del territorio. A oggi, sono stati coinvolti nel progetto il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, gestore della Reggia di Venaria Reale, il Palazzo dei Musei di Varallo, comprendente la Pinacoteca e il Museo di Storia Naturale Pietro Calderini, la Fondazione Castello di Novara e il Forte di Bard, fresco di firma del protocollo, proprio nel mese di giugno.
La finalità dei protocolli d’intesa, dalla durata triennale con possibilità di proroga, è ambivalente: da un lato, i club Rotary e il Distretto potranno apprezzare le realtà museali partner a condizioni particolarmente favorevoli, ad esempio attraverso l’organizzazione di visite a porte chiuse, e utilizzarne gli ambienti per eventi, conviviali e attività rotariane; dall’altro, i protocolli d’intesa consentiranno agli enti di avere una maggiore visibilità, veicolando la propria offerta culturale attraverso il Rotary, anche e soprattutto in occasione di visite da parte di soci provenienti da altri club, italiani e stranieri. Questi accordi tra il Distretto 2031 e la Reggia di Venaria, la Pinacoteca di Varallo, il Castello di Novara e il Forte di Bard, infatti, avranno anche una valenza extraterritoriale, in quanto i club appartenenti agli altri distretti potranno approfittare delle convenzioni per visite, eventi e iniziative. Un ulteriore aspetto da sottolineare è la volontà, sottostante questi protocolli d’intesa, di legare il Distretto 2031 ad alcune delle realtà culturali d’eccellenza in una logica d’attenzione verso il suo territorio, da Torino alla Valsesia, da Novara alla Valle d’Aosta. La firma di questi accordi ha costituito l’ultimo passo di un percorso avviato già nell’Anno Rotariano 2020-2021 dalla Commissione Cultura del Distretto 2031 e destinato a proseguire in futuro. Per il prossimo anno, ad esempio, si è già al lavoro per un analogo protocollo d’intesa con l’Ente di gestione dei Sacri Monti.
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