1) Focus sul problema
I bambini sono coinvolti dalla migrazione in vari modi: essi vengono abbandonati dai loro genitori o viaggiano insieme a loro o migrano da soli, indipendentemente dai genitori e dai tutori . Altri bambini non si spostano, ma sono comunque coinvolti poiche’ vivono in comunita’ da cui partono o che ricevono un gran numero di migranti. Alcuni bambini sono migranti di ritorno o vengono rimpatriati.
Le migrazioni di madri e bambini oltremare su grande scala aumentano le problematiche sulla salute fisica, mentale e sociale di questa categoria estremamente vulnerabile.
In tutte le circostanze, i bambini risultano essere esposti ad un maggiore pericolo e sono soggetti all’impatto sociale piu’ pesante.
Il programma ha incluso relatori che hanno rappresentato:
Societa’ civile Mondo Rotary
Governo italiano Presidente RI
Commissione europea Chair della Fondazione
Autorita’ civili locali Past Consigliere/i RI
Istituzioni giuridiche e Ad Hoc Consigliere/i Eletto/i
Rappresentanti ecclesiastici Presidenti di rilevanti R.A.G.
Universita’ Governatori distrettuali (zona 12)
Organizzazione di volontari locali Altri rotariani

2) Coinvolgimento e osservazioni dei partecipanti
Oltre 600 partecipanti erano presenti alla Conferenza presidenziale e sono stati coinvolti negli eventi del programma, nel presentare progetti gia’ implementati da club e distretti, ma hanno anche scambiato idee su possibili ed efficaci progetti da realizzare.

La situazione specifica della migrazione da (e attraverso) il Sud Italia mostra che, mentre la migrazione internazionale nei paesi industrializzati e’ rilevante, l’evidenza indica che circa il 40 percento dei migranti lascia un paese in via di sviluppo per andare in un altro paese in via di sviluppo. La migrazione avviene anche negli stessi paesi, inoltre, numeri significativi di persone migrano da un’area rurale all’altra, a volte attraversando confini.
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La migrazione presenta opportunita’ e sfide per le societa’, le comunita’ e gli individui. La migrazione altera la struttura delle famiglie. Mentre risulta vero che i fattori economici sono le maggiori cause, la migrazione coinvolge anche grandi gruppi di persone, incluse bambine, bambini, donne, uomini di ogni ceto sociale.

I bambini che migrano con i loro genitori, o da soli, devono affrontare opportunita’ e sfide differenti . La situazione dei bambini e dei giovani (in particolare coloro che arrivano da famiglie non abbienti e da paesi colpiti da guerre) rimane critica in varie aree, inclusa la sicurezza economica, la salute, l’istruzione, l’alloggio e le opportunita’ di lavoro. Rimangono altresi’ critiche la marginalizzazione e la discriminazione nel Paese di insediamento, barriere di accesso ai servizi sociali, sfide ai diritti alla cittadinanza e identita’, insicurezza economica dei genitori, dislocazione sociale e culturale.

Secondo la convenzione dei Diritti del bambino, e’ dovere di qualsiasi paese assicurare che tutti i bambini godano dei loro diritti, a prescindere dal loro status di migrazione o da quello dei loro genitori.

Tutti i partecipanti hanno espresso la loro gratitudine al Presidente RI Ian Riseley e al Chair Paul Netzel per l’opportunita’ offerta dalla Conferenza presidenziale di migliorare la comprensione del drammatico problema della migrazione nel mondo e rinnovare, come membri della famiglia del Rotary, il loro impegno e supporto verso contributi solidi e duraturi alla sua soluzione.

3) Mozione per il RI e la FR
I partecipanti, legalmente rappresentati dai governatori distrettuali presenti, firmatari della presente “Mozione” per loro conto

Calorosamente raccomandano al Rotary International e alla Fondazione Rotary:

a) Rafforzare il loro continuo impegno alla sensibilizzazione su questioni politiche e sociali a tutti i possibili livelli, sia nei paesi di emigrazione che di immigrazione, per quanto concerne i problemi fisici, mentali e sociali connessi con i fenomeni migratori.
b) Promuovere e favorire la raccolta di dati, il monitoraggio e le ricerche, necessari per migliorare la comprensione su come la migrazione incida sulle societa’ coinvolte, le famiglie e i bambini nei paesi d’origine e di insediamento; per creare le politiche per mitigare impatti negativi, e per consentire alle famiglie e ai bambini di prendere decisioni consapevoli sulle migrazioni. Queste informazioni dovranno essere diffuse tramite il Rotary, inclusa la Fondazione Rotary e i RAG.

c) Stimolare la nostra rete globale (ma in particolare i nostri club e distretti, preferibilmente in cooperazione tra loro) per essere aperti e farsi coinvolgere in tutti gli aspetti, problematiche e opportunita’, direttamente o indirettamente connessi alle migrazioni come strumento efficace per promuovere la PACE in tutto il mondo

A tal fine:

Il Rotary Italia
recepisce la sollecitazione al Rotary International ricevuta dal vice presidente della commissione europea Franz Timmermans, che ha indicato nella legislazione italiana il modello piu’ avanzato da adottare e s’impegna a lavorare per creare le condizioni per assicurare il tutoraggio dei minori stranieri non accompagnati;

e chiede al Rotary International e alla FR di fare in modo che i rotariani assicurino il tutoraggio dei minori stranieri non accompagnati e di impegnarsi formalmente affinche’ l’UE adotti una soluzione in linea con la normativa italiana.

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