“L’utilizzo dei sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR) nell’ambito delle attività tecniche e ambientali” è l’opportunità formativa che il Rotary Club di Cascina ha offerto a 40 studenti dell’Università di Pisa.
Il corso, totalmente gratuito, finanziato dal Rotary Club di Cascina e dalla Rotary Foundation con un District Grant, ha preso il via sabato 24 novembre 2018, nella sede della Navicelli SrL, e si è articolato in 40 ore di lezione frontale e 8 di esercitazioni pratiche.
Le lezioni sono state affidate a tecnici specializzati del settore, a liberi professionisti di alta qualificazione e a docenti universitari. I test sono stati gestiti dalla società Zefiro Ricerca & Innovazione, che ha fornito docenti e appoggio per le prove pratiche, e dal socio del Club, Prof. Stefano Giordano, Professore Ordinario di Telecomunicazioni all’Università di Pisa.
“In coerenza con le finalità e gli obiettivi del Rotary International, il Club di Cascina da tempo rivolge il suo interesse al supporto della società civile nelle politiche di valorizzazione del territorio, tra cui spiccano quelle per lo sviluppo ecosostenibile – spiega il Presidente Giuseppe Saccomanni – attraverso la sensibilizzazione dei giovani alla ricerca di nuovi sbocchi professionali e delle istituzioni pubbliche e private del territorio. A tale scopo, l’applicazione di strumenti innovativi quale l’utilizzo di droni per il sistema di protezione dell’ambiente e di controllo del territorio potrebbe costituire un incentivo verso nuove politiche maggiormente ecosostenibili che, in un ambito produttivo a vocazione agro-alimentare (oleo-vinicola), possono rappresentare una priorità assoluta, nonché la creazione di una nuova immagine tecnologica e all’avanguardia per i Comuni coinvolti”. “Utilizzare i droni in agricoltura – prosegue – significa avvalersi di immagini chiare e adatte a uno scopo di “agricoltura di precisione”al fine di operare precise scelte agronomiche che permettono di ottimizzare guadagni e risorse; ciò avviene attraverso la capacità di valutare i rischi legati al mesoclima intimamente legato alla superficie da sorvolare o all’attuazione di nuove strategie biocompatibili e integrate per la lotta agli insetti dannosi”.
“L’utilizzo dei droni – aggiunge Saccomanni – non si propone come sistema di risoluzione delle criticità legate ai cambiamenti climatici, ma quale ulteriore ausilio ai già utilizzati satelliti e mezzi aerei muniti di pilota. Esso permette di effettuare mappature del territorio e realizzare una cartografia fotogrammetrica ottenendone l’ortorettificazione , nonché il rilievo plano-altimetrico per la prevenzione e il controllo di eventi potenzialmente dannosi di varia origine e natura (come rischi idrogeologici) o per monitorare gli scenari critici o situazioni pericolose in tempo reale con minor rischio per il personale specializzato coinvolto nell’emergenze o anche nella salvaguardia di strutture storico-culturali quali: monumenti,chiese, dimore storiche”.
Al termine del corso, il 23 marzo 2019, hanno conseguito l’attestato di frequenza 34 dei 40 partecipanti che hanno così acquisito una conoscenza di base certificata sul funzionamento e sulla legislazione per l’uso dei SAPR.
Il Presidente Saccomanni traccia un bilancio finale del service: accreditamento del corso presso alcuni corsi di laurea triennali e magistrali dell’Università di Pisa; acquisizione delle nozioni di base necessarie per utilizzare i droni; ottenimento, a seguito di esame, della certificazione relativa alla parte teorica necessaria per ottenere il brevetto di operatore SAPR; apprendimento dei metodi di utilizzo del drone in campo geologico, ambientale ed agronomico. Come ulteriore bonus, è stato offerto al partecipante più meritevole un voucher per l’acquisizione del brevetto di pilota SAPR.
Un sentito ringraziamento a tutti quanti hanno collaborato alla buona riuscita del progetto ed in particolare: i soci Michele Marroni e Gianfranco Chighine, per la progettazione e realizzazione; Michela Festa e Eleonora Violante, per il supporto allo svolgimento.
L’Ing. Salvatore Pisano (Presidente della Navicelli SrL), per aver concesso le aule didattiche e Antonio Trivella (Presidente della Commissione Etica e Leadership – Distretto 2071) per la preziosa collaborazione.
E infine i docenti che hanno prestato la loro preziosa opera:
Eugenio Baronti; Filippo Fiaschi; Ing. Andrea Berton – Società Zefiro Ricerca & Innovazione
(Dimostratore Tecnologico per l’innovazione nel settore aerospaziale, aeronautica leggera, SAPR – Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto – Centro di Addestramento certificato ENAC).
Luca Mariotti – Costruttore di velivoli a pilotaggio remoto – Associazione AEROWORKS.
Mauro Croci, Massimo Bavusi, Giancanio Sileo – Materia 3 S.r.l. – Servizi alla progettazione geologica e ambientale.
Giovanni Caruso – Ricercatore di Arboricoltura Generale e Coltivazioni – Università di Pisa.
Stefano Giordano – Professore Ordinario di Telecomunicazioni – Università di Pisa.
Sandro Moretti – Professore Ordinario di Geomorfologia – Università di Firenze.