Durante il mese di marzo il Rotary Club di Pescara ha organizzato la prima edizione di un concorso in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Gabriele d’Annunzio. Il “Premio d’Annunzio: la casa natale, l’eremo, i trabocchi, gli amori, le tragedie, il Vittoriale” era rivolto a tutti gli studenti del IV e V anno delle scuole superiori della città e della provincia di Pescara.
Il concorso è frutto del progetto “Giovani&Cultura” che il Rotary Club di Pescara, presieduto da Antonio Pucarelli, ha avviato quest’anno in occasione della ricorrenza dell’anniversario della morte del Vate, simbolo culturale della città.
«Abbiamo deciso di istituire il Premio d’Annunzio – spiega Antonio Pucarelli – perché è il personaggio che caratterizza la nostra città e vogliamo che le nuove generazioni siano parte attiva nel raccontare la nostra cultura. Il tema di questa prima edizione del concorso è la casa natale del poeta».
La prova consisteva nella redazione di un testo che avesse come tema centrale la casa natale di d’Annunzio. A valutare gli elaborati secondo aderenza al tema proposto, originalità nell’impostazione dell’elaborato e qualità della scrittura, una commissione presieduta dal professor Gianni Oliva, ordinario di Letteratura Italiana all’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara, e composta dalle professoresse dell’ateneo abruzzese Marilena Giammarco, Antonella Di Nallo e Luciana Pasquini.
Le premiazioni si sono tenute presso la Sala Tinozzi della città di Pescara e sono stati premiati quattro elaborati: al primo posto si è classificato l’elaborato intitolato “Racconto” presentato dagli studenti Mario D’Alessandro, Andrea Di Muzio, Giulio Di Pietro, Simone Grenga e Daniele Mancini dell’Istituto Aterno-Manthonè di Pescara; al secondo posto si sono piazzati a pari-merito Barbara Angeloni con il testo “Avevo 96 anni” e Pamela Speziale con “Senza titolo”, entrambe provenienti dal liceo Scientifico d’Ascanio di Montesilvano (PE); al terzo posto l’elaborato “Senza titolo” delle studentesse Martina Bucciarelli, Caterina Conte e Martina di Ludovico, provenienti dallo stesso istituto delle seconde classificate ex aequo.
Il primo classificato si è aggiudicato un premio di 500 euro, il secondo di 300 euro e il terzo di 200 euro.