Far crescere un’organizzazione globale e inclusiva
– A cura di Nello Mari
L’Assemblea Internazionale è stata un’esperienza emozionante e motivante anche se, purtroppo, vissuta esclusivamente davanti a un piccolo schermo. Mi sono sentito confortato sulle idee che avevo maturato e gli interventi dei vari relatori hanno aggiunto energia al messaggio da trasmettere ai soci e ai club in base alle sensazioni personali e alle esperienze rotariane vissute.
Il tema dell’anno della Presidente Jennifer Jones ha confermato che il Rotary International è in un momento di cambiamento, che vuole coinvolgerci tutti con un messaggio intrigante come Immagina il Rotary. Il tema punta ad avere un maggiore impatto nella società in cui viviamo e ad attrarre maggiori soci. È un messaggio che dà forza e vitalità all’associazione nel coinvolgere tante persone in un progetto, che ha alla base integrità morale, diversità, più presenza di donne e di giovani, nonché un invito alla costituzione di nuovi club di tipo anche innovativo.
Naturalmente restano in primo piano progetti come Polio Plus per l’eradicazione totale della malattia dal mondo, e sarà data massima attenzione alla comunicazione, per far conoscere all’esterno quello che facciamo e per sviluppare la leadership. Il Rotary vuole essere inclusione di tutte le culture, differenze e diversità. 117 anni fa Paul Harris basò la nascita dell’Associazione sulle diversità delle competenze professionali: oggi siamo un’organizzazione globale e la diversità è tutta intorno a noi; dobbiamo viverla non solo nel Rotary ma anche nella vita di tutti i giorni per aumentare l’impatto sulla società e su possibili nuovi soci per rendere più forti i nostri club. Dobbiamo lavorare per creare un ambiente accogliente che ci renda più forti e importanti, non solo oggi, ma anche nelle prossime generazioni.