Un’Assemblea Internazionale che ha raggiunto l’intero globo
– A cura di Nicola Maria Auciello
Mi sono preparato per l’Assemblea Internazionale di Orlando per quasi due anni e, fino alla fine, ho sperato che si tenesse in presenza. Purtroppo, causa la pandemia, abbiamo partecipato in forma virtuale. Ho pensato che fosse un’occasione persa e che mi sarei accinto a una serie di incontri che non mi avrebbero entusiasmato. Invece, con mia grande sorpresa, l’Assemblea e le Sessioni Generali si sono rivelate di grandissimo interesse, dandomi enormi spunti di riflessione.
Mi piace porre l’attenzione proprio sulla circostanza che l’Assemblea, svolta in modalità virtuale, mi ha dato la possibilità di incontrare, pur se a mezzo busto, tanti miei colleghi disseminati in tutto il mondo, viaggiando ogni giorno, in tanti luoghi dove vive il Rotary.
A differenza di un’Assemblea tradizionale in cui si radunano tutti i DGE nello stesso luogo, è stato il Rotary ad attraversare i continenti, gli oceani e le nazioni, a essere presente contemporaneamente un tutto il globo: il Rotary universale.
Tutti noi DGE abbiamo condiviso la formazione, parlato di progetti più o meno impegnativi, confrontandoci e proponendo azioni efficaci. Ora siamo pronti a servire i nostri Distretti.
Mi ha colpito molto il discorso di apertura della Presidente Internazionale Jennifer Jones e che personalmente condivido. L’invito a tutti noi ad avere un atteggiamento amorevole nei riguardi nei nostri soci e, a proposito, mi sono ricordato di una bella citazione del fondatore del Rotary, Paul Harris: “L’unico modo per manifestare l’amore ai soci è il servizio a loro dedicato”.
Questo pensiero spero di essere in grado di manifestarlo nel corso del mio anno di servizio.