Uno scambio con la cantante Emilia Zamuner

Emilia Zamuner, cantante jazz e docente presso il Conservatorio G. Martucci di Salerno, è un simbolo di professionalità e spirito rotariano. Socia del Distretto 2101, Emilia porta la sua passione e il suo talento al servizio della comunità, incarnando l’ideale di azione professionale che il Rotary celebra.

Radici profonde nel Rotary
«Il Rotary è una grande famiglia» afferma Emilia. «Mia madre è rotariana da oltre 20 anni e, fin da giovanissima, ho partecipato alle sue iniziative. Da Presidente dell’Interact nel 2011/2012, ho avuto modo di comprendere a fondo il significato dei valori che ispirano questa organizzazione: amicizia, unione e collaborazione». Emilia vive il Rotary come una rete di individui che, con esperienze e competenze diverse, condividono un obiettivo comune: migliorare la società. «C’è qualcosa di straordinario nella capacità del Rotary di connettere persone così diverse, ma unite dall’impegno per il bene comune».

La musica come strumento di cambiamento
«La musica eleva lo spirito e purifica l’anima» spiega Emilia. «Attraverso la musica, possiamo trasmettere messaggi potenti di speranza e inclusione. Quando cantiamo per iniziative benefiche, non arricchiamo solo chi ascolta, ma anche noi stessi. È un’esperienza che tocca il cuore e lascia un segno profondo». Per Emilia, la musica è un linguaggio universale che supera le barriere e costruisce ponti. «Nel jazz, in particolare, vedo riflesso lo spirito rotariano. È un genere che abbraccia l’inclusione, l’innovazione e la collaborazione, qualità che ritrovo in ogni progetto del Rotary».

Giovani e condivisione artistica
A Natale, Emilia ha guidato un concerto nella Chiesa di San Giorgio a Salerno, coinvolgendo i suoi studenti e colleghi in un evento che ha portato messaggi di speranza. «Per i giovani, queste esperienze sono fondamentali. Dopo la pandemia, molti di loro avevano bisogno di ritrovare il contatto umano, il dialogo con il pubblico e un’occasione di crescita attraverso il confronto con professionisti». Questi momenti sono un’opportunità per i giovani di scoprire la forza della condivisione e il valore della comunità. «Vedere gli occhi brillanti di questi ragazzi dopo un’esibizione è impagabile. È un promemoria del potere trasformativo della musica».

Jazz e Rotary: un connubio naturale
«Il jazz è una forma d’arte in continua evoluzione» racconta Emilia. «Nasce dall’interazione e dalla contaminazione tra culture. Anche il Rotary si fonda su questi principi: un dialogo costante che spinge le persone a migliorarsi e a trovare soluzioni innovative ai problemi globali e locali». Questa capacità di adattamento è ciò che rende il Rotary un’organizzazione unica, capace di rispondere alle sfide di un mondo in continuo cambiamento. «Nel Rotary c’è sempre spazio per nuove idee e prospettive. Questo lo rende un luogo ideale per chiunque voglia mettere le proprie competenze al servizio degli altri».

Un appello ai professionisti
Emilia è convinta che il Rotary rappresenti un’opportunità imperdibile per i professionisti di ogni settore. «Unirsi al Rotary significa entrare in una rete globale di competenze, condivisione e azione. È un modo per trasformare la propria esperienza professionale in uno strumento di cambiamento sociale». Portare le proprie conoscenze a beneficio della comunità è, per Emilia, un atto che genera un impatto positivo duraturo. «Ognuno di noi ha qualcosa da offrire. Entrare nel Rotary significa contribuire a costruire città, stati e, perché no, un mondo migliore».

Il cambiamento parte da noi
Emilia Zamuner è un esempio di come la passione, unita alla professionalità, possa generare un impatto straordinario. Attraverso il suo impegno, dimostra che ogni competenza può diventare un mezzo per promuovere il bene comune. Il Rotary, con la sua missione inclusiva e globale, è il terreno ideale per trasformare questo ideale in realtà. «Non c’è soddisfazione più grande che vedere il risultato delle proprie azioni negli occhi di chi ne ha beneficiato. Mettiamo in circolo il nostro talento e creiamo insieme un futuro migliore».

Una voce che ispira
Con la sua energia e dedizione, Emilia Zamuner ci ricorda che il Rotary non è solo un’associazione, ma un modo di essere. È un invito a ogni professionista a diventare protagonista di una storia di cambiamento e a contribuire, con le proprie capacità, alla costruzione di una società più giusta e inclusiva.

Intervistare Emilia è stato un privilegio. La sua autenticità, la luce che si accende nei suoi occhi quando parla di musica e del Rotary, e il suo entusiasmo contagioso mi hanno fatto riflettere sul potere che ognuno di noi ha di trasformare la realtà. La sua storia non è solo un esempio, ma un invito diretto: possiamo fare di più, essere di più, insieme.

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