Un’opportunità concreta per studenti e giovani lavoratori
Intervista a Roberto Lucarelli
I Distretti Rotary 2031 e 2032 promuovono l’iniziativa Oltre l’Accademia, dedicata ai giovani desiderosi di mettersi in gioco in un percorso di ideazione di un progetto inerente alle sette aree d’intervento del Rotary, supportati da tutor e professionisti in grado di guidarli anche nello sviluppo delle loro soft skills. A parlare del progetto è Roberto Lucarelli, Governatore del Distretto 2031, che illustra le opportunità che Oltre l’Accademia rappresenta non solo per gli studenti, ma anche per giovani lavoratori.
Governatore, perché un giovane che ha appena iniziato a lavorare dovrebbe iscriversi a Oltre l’Accademia?
Il progetto offre l’opportunità di imparare costruendo insieme, con una ricercata interdisciplinarità di preparazione. Questa potrebbe essere la giusta chiave di successo per costruire sul lavoro il proprio progetto di vita, investendo su cultura, resilienza e innovazione in scenari di lavoro sempre più complessi. Molte aziende si occupano con cura della formazione dei neoassunti, ma è raro trovare un’attenzione al concetto di lavoro in team simile a quella di Oltre l’Accademia.
I partecipanti a Oltre l’Accademia, infatti, sono invitati a lavorare in gruppo e sono seguiti da tutor dedicati. Chi sono questi ultimi e quali sono le esperienze professionali che possono portare a supporto dei giovani?
Sono rotariani di estrazione accademica e imprenditoriale elevata, esperti nella comunicazione formativa e in grado di fornire tutti quei consigli utili alla realizzazione dei progetti, con la dovuta attenzione ai costi connessi e alla loro sostenibilità.
Il mercato del lavoro è sempre più competitivo. In che modo Oltre l’Accademia può rappresentare una “carta in più” per i giovani?
Concentrato in un periodo di tempo relativamente breve, il progetto offre l’opportunità di arricchire il proprio curriculum con l’acquisizione di una solida esperienza in più. Inoltre, può dare una maggiore sicurezza, grazie all’acquisizione di una maggior consapevolezza delle proprie capacità.
Questo progetto mira anche a sviluppare le soft skills: quali sono le competenze che un giovane dovrebbe avere oggi?
La disponibilità al cambiamento, la preparazione ad affrontare sfide sempre nuove superando ostacoli e problemi, in un contesto di competitività sempre più esasperata: sono competenze che ogni giovane dovrebbe possedere e affiancare alla sua preparazione, specialistica, ma anche pronta a misurarsi con realtà complesse interculturali.
Quali sono le competenze e/o le caratteristiche personali, invece, che un giovane con esperienze lavorative o con un profilo professionale già ben definito potrebbe mettere a disposizione di un progetto come Oltre l’Accademia o, più in generale, delle sette aree d’intervento del Rotary?
Innanzitutto, progettare servizi utili alla comunità per realizzarli. Credo che la percezione di poter incidere concretamente nello sviluppo di un’azione che riscopra il capitale umano per testimoniare e promuovere valori sia la gratificazione maggiore. In quest’ottica, una solida preparazione personale e un’esperienza maturata nel proprio ambito professionale rappresentano uno stimolo a offrire ancora di più.