Rotary Club in difesa del mare
– A cura di Elisabetta Carli
Un mare libero dalle plastiche, per guardare con speranza al futuro del nostro pianeta. Con questo proposito è stato promosso il Global Grant Plastic Busters, sostenuto dal Rotary Club Siena Montaperti che ha coinvolto numerosi club senesi e siciliani, insieme a Malta. Ad ottobre, nell’Area Marina Protetta di Favignana, si sono svolte le giornate di studio dedicate alle attività di monitoraggio, per verificare la presenza e distribuzione del marine litter in questo bellissimo tratto di mare. Una delegazione del Rotary Club Siena Montaperti e i ricercatori dell’Università di Siena si sono recati nelle Egadi, per dare il proprio contributo a sostegno dell’ambiente e combattere la minaccia dell’inquinamento da rifiuti plastici nel Mar Mediterraneo.
A bordo di un’imbarcazione attrezzata per il prelievo e per l’immediata analisi dei campioni (per la valutazione delle concentrazioni delle microplastiche) i soci del Rotary Club hanno lavorato fianco a fianco con la professoressa Maria Cristina Fossi e il suo gruppo di ricerca Plastic Busters dell’Università di Siena che da oltre dieci anni si occupa dell’approfondimento degli effetti del marine litter sugli ecosistemi e la biodiversità mediterranea, portando avanti molteplici progetti di ricerca a livello nazionale ed internazionale.
Il campionamento di macro e microplastiche svolto nei quattro giorni dedicati alle analisi sulla superfice del mare, sui fondali e sulle spiagge oltre che attraverso l’avvistamento e il controllo di uccelli marini, cetacei e tartarughe marine (che in questa zona hanno importanti siti di riproduzione e foraggiamento e che purtroppo sono particolarmente soggetti all’ingestione dei rifiuti di plastica), permetterà di condurre approfondite analisi di laboratorio da parte dell’Università di Siena, allo scopo di quantificare e catalogare le plastiche campionate nell’area marina protetta. Lo scopo finale è quello di ottenere una valutazione comprensiva e identificare specifiche azioni di mitigazione che potranno essere adottate, per combattere il problema dei rifiuti plastici in mare.
I soci dei Rotary Club si sono impegnati attivamente anche nell’organizzazione di specifici eventi di divulgazione organizzati nel Comune di Favignana e nelle scuole dell’isola, coinvolgendo autorità locali, scolari e studenti, oltre agli operatori turistici, presentando le attività svolte e condividendo i primi risultati dei campionamenti, al fine di tenere viva la sensibilità sul tema dei rifiuti marini e del loro impatto sulla biodiversità, sul turismo e sull’economia locale in generale. Grande entusiasmo dei ragazzi delle scuole che insieme ai soci e ai ricercatori hanno passato una mattinata in spiaggia per raccogliere i rifiuti e toccare con mano gli effetti di un uso smodato delle plastiche. A conclusione di questo Interclub vivo e partecipe, è stato stabilito un legame forte e duraturo nel nome della difesa dell’ambiente con gli altri Club che hanno preso parte al Global Grant, con la promessa che a maggio 2023 saranno resi noti i risultati di laboratorio scaturiti dal monitoraggio. Una grande squadra composta da Rotary Trapani, Malta La Valette, Acireale, Caltanisetta, Castelvetrano Valle del Belice, Catania Bellini, Catania Etna centenario, Enna, Marsala, Mazara del Vallo, Menfi Belice Cariboj, Palermo Est, Trapani Rotaract, Trapani-Birgi-Mozia, Trapani-Erice, Valle del Salso, Fiesole, Piombino, Pistoia-Montecatini, Prato, Valdelsa.