Scambio Giovani, l’esempio concreto di azione giovanile
– A cura di Claudio Polese
L’attività di ogni Rotary Club si fonda sulle cinque vie d’azione. Quella per i giovani promuove l’autonomia e l’indipendenza delle nuove generazioni attraverso programmi di sviluppo della leadership come lo Scambio Giovani. Vivere in un altro Paese è un’occasione straordinaria per maturare la comprensione di altre culture e promuovere la pace. Grazie a questa esperienza, i partecipanti potranno imparare nuove lingue, scoprire altre tradizioni, beneficiare dei vantaggi derivanti dall’immersione in un nuovo stile di vita, stringere amicizie che dureranno per sempre. Diventeranno ambasciatori del proprio Paese e dei valori del Rotary e, acquisendo consapevolezza del mondo e una più profonda conoscenza di sé, affronteranno le future scelte per la propria vita con maggiore maturità e si ritroveranno già allenati rispetto a quelle abilità richieste dalle top universities e dal mondo del lavoro: lavorare in team, apertura mentale, assertività consapevole, pensiero critico e problem solving, capacità comunicative orali e scritte.
A seconda dell’età, è possibile candidarsi per lo Scambio Lungo, che prevede un intero anno scolastico in un Paese straniero e la frequenza di una scuola locale, accolti da due o più host families. La famiglia dello studente che parte ospiterà a sua volta uno studente in arrivo da un altro Paese; per lo Scambio Breve, con il quale le famiglie degli studenti coinvolti ospiteranno a turno entrambi i ragazzi per circa un mese nel periodo estivo; per i Camp a tema culturale, sportivo o sociale a cui sono ammessi studenti di nazionalità diverse per trascorrere insieme un periodo di studio, di sport, di svago e di amicizia. Quello più impegnativo è lo Scambio Lungo, al quarto anno di superiori. Non interrompe la carriera scolastica, perché è riconosciuto dal MIUR, in quanto comporta un impegno che va ben oltre quello richiesto dalla frequenza di un normale anno di studio e consente al ragazzo di sviluppare competenze di tipo trasversale e di imparare a orientarsi al di fuori del proprio ambiente umano e sociale, utilizzando le mappe di un’altra cultura, sviluppando altresì grandi doti di autonomia e indipendenza. Si preferiscono candidati intraprendenti e aperti a nuove esperienze, che dimostrino eccellenza negli studi e grande capacità di adattamento. Per tutte le tipologie di scambio si possono esprimere delle preferenze sulle destinazioni, ma quest’ultime sono assegnate in base alla disponibilità ad accogliere dei Distretti Rotary esteri. Ogni famiglia ospitante dovrà assicurare allo studente un trattamento adeguato, comportandosi come se fosse il proprio figlio. Lo Scambio Giovani, poiché coinvolge oltre che gli studenti interessati, anche le loro famiglie, gli Istituti scolastici (con relativi dirigenti e docenti) e le ulteriori famiglie ospitanti, rappresenta anche l’occasione per i club di essere ancora più presenti sul territorio, di prendersene cura e di far conoscere le attività del Rotary alla comunità, oltre a essere anche un utile mezzo per la crescita dell’effettivo (in questo Anno Rotariano sono diventati rotariani ben due genitori ospitanti) e strumento di motivazione per le risorse dei Rotary Club chiamate a parteciparvi attivamente, come counselor, tutor, responsabile Scambio Giovani o referente dei rapporti con le scuole. Quest’anno, dal Distretto 2101 siamo orgogliosi che partiranno poco più di venti studenti, il doppio rispetto allo scorso anno e altrettanti ne ospiteremo.
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