Intervista a Gerardo Sacco
– A cura di Sarah Incamicia
Il Distretto Rotary International Calabria 2102 diretto dal Governatore Maria Pia Porcino ha inteso scegliere la personalità cui dedicare l’intervista al personaggio che si è speso in modo particolare per dare concretezza e attuazione ai valori del Rotary, tanto da essere insignito quale ambasciatore del Rotary, a Gerardo Sacco, nato a Crotone, uno dei più grandi maestri orafi italiani, noto per il suo stile unico che fonde tradizione, arte e innovazione. Sacco è riconosciuto per le sue creazioni ispirate alla cultura della Magna Grecia e alle tradizioni mediterranee. Le sue opere si distinguono per un’eleganza senza tempo e una forte identità culturale. Le sue creazioni hanno adornato le più grandi celebrità internazionali, tra cui Liz Taylor, Glenn Close, Monica Bellucci, Isabella Rossellini, Brooke Shields e Elena Sofia Ricci senza dimenticare Sofia Loren e Maria Grazia Cucinotta. Ha collaborato con Franco Zeffirelli, creando gioielli per produzioni teatrali e cinematografiche come Don Carlo, Amleto, Il Giovane Toscanini e Otello. Ha curato gioielli per importanti eventi e set televisivi italiani e internazionali, rivoluzionando l’uso della gioielleria nel cinema. Esposizioni di rilievo delle sue opere si sono tenute presso i Musei Vaticani, il Complesso del Vittoriano a Roma e prestigiosi istituti culturali in tutto il mondo.
Tanti i riconoscimenti Leone d’Oro alla Carriera: prestigioso premio ricevuto a Roma per il contributo alla cultura e all’artigianato italiano. Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: conferito nel 1989 per il suo impegno nel valorizzare il Made in Italy. Premio Magna Grecia: riconoscimento per il contributo alla promozione della cultura mediterranea attraverso la gioielleria. Premio Calabrese dell’Anno: per il suo ruolo di ambasciatore culturale della Calabria nel mondo. Inserito nella Hall of Fame del Made in Italy per la sua innovazione nel design e nell’artigianato. Tra le sue innovazioni di design e creazioni più celebri vi è l’anello Reverse Oro, un gioiello brevettato che combina funzionalità ed estetica, capace di adattarsi a ogni occasione con un semplice gesto. Poniamo alcune domande all’orafo e rotariano Gerardo Sacco per comprendere il suo impegno e la visione nel Rotary.
Da socio onorario e ambasciatore del Rotary porta ovunque i valori rotariani: che significato ha avuto ed ha tutto questo nella sua vita?
Essere socio onorario e ambasciatore del Rotary è per me un grande onore e una responsabilità. Il Rotary rappresenta un insieme di valori fondamentali, come l’integrità, il servizio e la solidarietà. Portare questi valori nel mio lavoro e nella mia vita personale mi ha permesso di creare un legame ancora più profondo con le mie radici e con la comunità. Essere un ambasciatore significa dare voce a questi principi e trasmettere un messaggio di speranza e possibilità di cambiamento positivo.
Cosa apprezza di più nel continuo partecipare alla vita rotariana?
Ciò che apprezzo maggiormente è la possibilità di costruire legami autentici con persone che condividono una visione comune: migliorare la vita degli altri attraverso azioni concrete. Il Rotary mi ha offerto l’opportunità di incontrare individui straordinari, con cui posso collaborare per creare progetti di impatto duraturo. Il senso di comunità e l’impegno verso cause nobili mi danno una profonda soddisfazione personale.
Lei dona al Rotary il suo tempo e molte delle sue preziose creazioni per scopi di beneficenza: si sente soddisfatto?
Assolutamente sì. Donare tempo e talento è per me una forma di espressione della mia gratitudine per ciò che ho ricevuto nella vita. Sapere che le mie creazioni possono contribuire a iniziative benefiche e cambiare la vita di qualcuno mi riempie di orgoglio e gioia. È una maniera tangibile di restituire al mondo una parte di quanto mi è stato dato.
Secondo la sua decennale esperienza, i Rotary calabresi si impegnano abbastanza per rendere migliori i territori?
I Rotary calabresi si sono sempre distinti per il loro impegno nel territorio, nonostante le difficoltà e le sfide. Tuttavia, credo che ci sia sempre margine per fare di più. La Calabria ha un potenziale straordinario, e sono convinto che, attraverso una maggiore collaborazione e iniziative ancora più mirate, si possano ottenere risultati ancora più significativi per il nostro territorio.
Il Rotary cosa dovrebbe fare di più per concretizzare i valori rotariani?
Il Rotary potrebbe concentrarsi maggiormente sulla formazione delle nuove generazioni, investendo in programmi educativi e professionali che ispirino i giovani a diventare leader etici e responsabili. Tante sono le azioni fatte in tale direzione dai Governatori del Distretto e ora, mi sto confrontando con l’attuale Governatore Maria Pia Porcino che ha una visione illuminata proprio sull’educazione e formazione delle nuove generazioni. Insieme al Governatore Porcino e a tutti i Past District Governor, vi è intesa nel rafforzare le partnership con altre organizzazioni locali e internazionali, ampliando l’impatto delle azioni e traducendo i valori rotariani in risultati sempre più tangibili e duraturi.