L’evoluzione di “Scuola e genitori connessi” nella pandemia e nel post pandemia
– A cura di Luigi Campello e Massimo Battistella
La tecnologia digitale si sta diffondendo in modo esplosivo in ogni ambito sociale e in particolare, in quello educativo. La tragedia del Covid-19 ha esponenzialmente accelerato questo processo: la tecnologia non è più un’opzione ma una primaria necessità. I ragazzi trascorrono davanti a uno schermo molto del loro tempo, e a età sempre più inferiori. I genitori, di fronte a questa dirompente innovazione, si trovano impreparati e spesso abdicano al loro ruolo. La didattica digitale integrata erogata tramite la scuola è poco efficace a fronte di un diffuso analfabetismo digitale delle famiglie ed in parte, anche degli insegnanti. C’è urgente bisogno di sostegni efficaci e innovativi per famiglie e scuola.
Il service Scuola e genitori connessi da 5 anni s’impegna a formare genitori, insegnanti e ragazzi a una cittadinanza digitale consapevole e proattiva. Oggi è pronto a supportarli anche nei processi educativi del post pandemia, ma è anche pronto a condividere i contenuti con ogni Rotary Club che volesse replicare l’iniziativa. Nell’ormai lontano 2016, quando questo service nacque, non si parlava di webinar, Zoom meeting, DAD e DDI. Le tecnologie digitali, comunque, si diffondevano già, nella società, dilagando a macchia d’olio. Le famiglie erano totalmente impreparate a far fronte ai rischi emergenti connessi con questi new media e, ancor meno, a cogliere le enormi opportunità formative che questi strumenti erano, e sono, in grado offrire. Consapevole dell’urgente bisogno di un supporto di formazione avanzato per assistere le famiglie e la scuola, il RC Pordenone Alto Livenza, in partnership con le Scuole del territorio e l’Amministrazione Comunale di Pordenone, ha iniziato a sviluppare un percorso di formazione per genitori degli alunni delle scuole primarie e secondarie, con lo scopo di connetterli consapevolmente al mondo del digitale per avvicinarli ai propri figli, offrendo un’educazione e una formazione sia sugli strumenti che sui contenuti, sui rischi e sulle opportunità. Da subito ci si è avvalsi della guida scientifica di due autorevoli esperti nazionali in materia: i professori Stefano Moriggi e Paolo Ferri dell’Università Bicocca di Milano, entrambi autori di pubblicazioni e articoli importanti nel campo della didattica e della cittadinanza digitale.
Nei primi due anni si sono organizzati laboratori di formazione per soli genitori con l’obiettivo di renderli consapevolmente connessi al mondo digitale. L’offerta è stata completata con due conferenze aperte alla cittadinanza, dal grande riscontro di pubblico (180 e 350 persone). I sondaggi finali hanno sempre evidenziato l’elevato gradimento dei genitori partecipanti. Il terzo anno, c’è stata un’evoluzione significativa: l’interazione tra genitori e ragazzi nel processo formativo, aprendo gli incontri e i seminari, oltre ai genitori, anche ai ragazzi. Questo momento di aperta condivisione è riuscito ad assottigliare il diaframma generazionale e cognitivo che spesso ostacola il dialogo tra genitori e figli sulle tematiche delle nuove tecnologie. Trovare punti di incontro tra genitori e figli nella dimensione digitale ha stimolato il dialogo e la crescita di nuove relazioni.
La quarta edizione (2019/2020) ha avuto un’ulteriore evoluzione verso una più stretta integrazione scuola-genitori, nella consapevolezza acquisita che il processo educativo, nella sua dimensione digitale, deve connettere in modo vitale scuola e famiglia. Il service ha beneficato di un significativo riconoscimento finanziario del Comune di Pordenone e del Distretto, che ha permesso di coinvolgere altri due formatori locali, e intensificare i laboratori che, in questa edizione, si sono svolti fisicamente nelle scuole. Una classe sperimentale di ragazzi per ciascun Istituto Comprensivo della città, a cui si sono aggiunti numerosi genitori e insegnanti volontari allo scopo di esser formati e diventare, a loro volta, formatori all’interno di ogni singola scuola. La quinta edizione (2020/2021) si è svolta in piena pandemia ma il service non si è fermato e, per continuare a supportare l’evoluzione formativa nell’emergenza, si è focalizzato sulla didattica digitale integrata con sei webinar (in diretta sul canale YouTube) tramite i quali si sono affrontate le tematiche più importanti per insegnare ad insegnanti e genitori come ottimizzare la DAD e la DDI in ambito scolastico, sia per sfruttarne al meglio le potenzialità, sia per prevenirne i rischi connessi. Favoriti dal periodo del lockdown e delle tematiche di grande attualità (DAD e DDI), il gradimento è stato elevatissimo, segno di una cittadinanza digitale numericamente e qualitativamente in crescita. Anche questa edizione è stata supportata dal contributo finanziario del Comune di Pordenone e del Distretto.
In questo quinquennio, il service Scuola e Genitori Connessi, ha creato un solido ed efficace network tra dirigenti scolastici, cittadini, Amministrazione Comunale, docenti universitari, formatori locali e Rotary, nel territorio pordenonese, tutti concordi nell’importanza di dover formare una migliore cittadinanza digitale. Il RC Pordenone Alto Livenza è l’ideatore e l’organizzatore del Service offrendo la leadership e la competenza in particolare di due soci, Luigi Campello e Massimo Battistella. Tutti i Presidenti che si sono succeduti in questo quinquennio hanno contribuito sempre con passione allo sviluppo del service. Il ritorno di immagine è stato molto rilevante, alimentando la percezione di un Rotary giovane, competente, aperto alla modernità e attento ai bisogni emergenti della comunità. Gestita l’emergenza, si tratta ora di progettare insieme il futuro della comunità educante valorizzando le esperienze e le pratiche che sono state sviluppate nell’emergenza DAD e che meglio potranno contribuire a ridisegnare la scena degli apprendimenti. La nuova edizione di Scuola e Genitori Connessi punterà su un arricchimento dell’esperienza didattica concentrandosi su un utilizzo del digitale che consentirà di valorizzare, nello spazio e nel tempo la relazione educativa. Non si tratterà di digitalizzare la scuola, ma di offrire invece a docenti e studenti gli strumenti culturali utili per lavorare insieme a un progetto di crescita e di cittadinanza, all’altezza della sfida dei nostri tempi. Raccogliendo una richiesta proveniente dalle istituzioni scolastiche, Scuola e Genitori Connessi ha pensato anche di prevedere un percorso dedicato all’infanzia. Dopo tutto a diventar grandi si comincia da piccoli.
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