Lavorare insieme per migliorare il mondo
Intervista a Vincenzo Sassanelli
«Un Distretto coeso, di grandi tradizioni e maggiori prospettive; un insieme di amici pronti sempre a collaborare in spirito di familiarità e partecipazione, con serenità e calore umano». Il messaggio di Vincenzo Sassanelli, al tramonto dell’anno di servizio da Governatore del Distretto 2120 – che comprende i Club di Puglia e Basilicata – è improntato al pragmatismo e alla positività, com’è nella cifra dell’uomo, del professionista e del rotariano appassionato. «Il 2120 – continua Sassanelli – si caratterizza per una operosità fattiva e concreta, per un incessante e serio servizio alla umanità, talvolta riscontrabile in opere minori, talvolta in progetti più grandi, ma sempre con lo sguardo fisso e aperto a creare speranza, a portare solidarietà, ad aprire orizzonti di pace, di fratellanza, di sviluppo, di comprensione reciproca e di libertà dal bisogno».
L’anno appena concluso ha “regalato” al territorio di Puglia e Basilicata due nuovi Club, il cui numero è salito da 57 a 59: il Club Siritide Policoro «che va a coprire – spiega il Governatore – un vuoto che si era creato negli scorsi anni in un’area ricca di talenti, di imprese, di professionisti e di cultura», e il Club Alumni di Puglia e Basilicata. «Questo, nel mondo, è il primo Club Alumni based fondato – puntualizza con orgoglio – e avrà una struttura da e-Club. A questo Club, vorremmo affidare il compito di cinghia di trasmissione dei beneficiari dei programmi della Rotary Foundation e degli ex rotaractiani per non disperderli e accoglierli nel Rotary anche se dovessero essere lontani dal nostro territorio». Cresciuto anche il numero dei soci rotariani, passato da 2.281 unità a 2.428 con una crescita netta del 6,44%. Tra le novità più rilevanti introdotte dal Governatore Vincenzo Sassanelli, la modalità di svolgimento degli appuntamenti distrettuali. «Al Seminario sull’Effettivo, svolto a Bisceglie, abbiamo introdotto per la prima volta il lavoro ai tavoli mediante una analisi SWOT: eliminato l’anacronistico tavolo della presidenza, che conferisce un’immagine statica e distaccata della comunicazione, abbiamo dato voce a tutti i partecipanti e posto le basi per un piano strategico condiviso. La stessa modalità operativa è stata applicata al Seminario sulla Leadership al femminile e a quello che ha concluso la redazione del Piano Strategico condiviso». Altri appuntamenti di rilievo sono stati i due incontri dedicati alla pace: uno a Otranto, intitolato Sia pace alle aurore che verranno, l’altro a Taranto, dal titolo Sulla rotta della Pace, con eminenti personalità del mondo militare, della cultura, della politica, dell’Università e dell’UNICEF; il Seminario sulla Finanza Etica (Bari) promosso anche per mettere in contatto i Club con società potenziali partner in attività filantropiche.
«Ampio spazio è stato riservato ai giovani» evidenzia Vincenzo Sassanelli. «Oltre ai tradizionali appuntamenti con RYLA e RYPEN distrettuali e nazionali e allo Scambio Giovani, rilevante l’impatto di Rotary Road to Your Job, il progetto per celebrare il Centenario del Rotary in Italia che è stato promosso per favorire l’ingresso dei giovani talenti nel mondo del lavoro con la partecipazione di giovani sponsorizzati dal nostro Distretto e dai Club; l’evento conclusivo del progetto Il Rotary al servizio delle nuove generazioni, con poco meno di 3.000 studenti collegati in remoto e presenti in sala a Potenza; Rotary4Europe, un seminario con 35 rotaractiani tra i 18 e i 30 anni provenienti da tutta Italia organizzato dal nostro Distretto nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles». Intensa anche l’attività internazionale. L’inaugurazione del Global Grant del Distretto 2120 e dei Club di Bari e Kotor (Montenegro); l’incontro, nella sede dell’Ambasciata del Vietnam in Italia, fra una delegazione di rotariani di Puglia e Basilicata e una rappresentanza di diplomatici vietnamiti guidata dall’Ambasciatore del Vietnam in persona; la Fiera dei Progetti, alla presenza di Christian Pepera e di David Massey, responsabili della Rotary Foundation incaricati dell’esame dei Global Grant per la nostra area, con la partecipazione di rotariani di circa 100 club dei continenti di America del Nord, America del Sud, Europa, Asia, ed Africa; il Concerto per le scuole di Ramallah al Circolo Tennis di Bari, con un migliaio di spettatori e una raccolta fondi ingentissima. «Tanto altro sarebbe da aggiungere – conclude il Governatore – ma occuperemmo troppe pagine della nostra amata rivista. Dico solo che abbiamo lavorato per creare speranza nel mondo, per portare stille di fiduciosa aspettativa che pian piano vogliamo far diventare fiumi, laghi, mari. Ed abbiamo fatto squadra, con perseveranza e con dedizione ai nostri ideali, con la dolcezza dei nostri animi e la fermezza della nostra volontà».
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