Al Teatro Manzoni di Milano le celebrazioni per il World Polio Day
– A cura di Mino Carrara
L’iniziativa con la quale i Distretti 2041 e 2042 hanno celebrato, il 24 ottobre scorso, l’annuale appuntamento del World Polio Day, la Giornata Mondiale della lotta contro la Poliomielite del Rotary International, è stata una serata al Teatro Manzoni di Milano, intitolata La magia di End Polio Now.
Si è incentrata su due momenti: uno istituzionale, con testimonianze e relazioni sulla lotta alla polio, che il Rotary sta portando avanti ormai da 40 anni, e uno più leggero con due intermezzi di magie durante i quali il PDG Marco Milanesi e Gian Battista Gualdi (RC Dalmine Centenario) hanno regalato momenti di svago e divertimento con numeri di alta scuola di prestidigitazione.
In apertura della serata Patrizia Rita De Natale e Davide Gallasso, rispettivamente Governatori del Distretto 2041 e 2042, si sono soffermati sulla figura di Sergio Mulitsch di Palmenberg, di cui l’anno prossimo ricorrerà il centenario della nascita. Questi, nel 1980, grazie al sostegno del suo Rotary Club Treviglio e della Pianura Bergamasca, è riuscito nella titanica impresa di dare il calcio d’inizio a una partita per la vita, la vita di miliardi di bambini che in questi quarant’anni sono stato immunizzati dalla Poliomielite.
La figura di Mulitsch è stata ricordata da Mino Carrara, socio del Rotary Club Treviglio, in una simpatica chiacchierata con il Governatore Davide Gallasso. Mino Carrara ha ricordato la lunga marcia del Rotary nella lotta alla poliomielite, cominciata all’inizio degli anni Settanta dal rotariano Robert Hingson (Rotary Club Oakland, Pittsburgh), medico anestesista, insegnante di sanità pubblica all’Università di Pittsburgh, perfezionatore dell’anestesia epidurale e inventore delle iniezioni jet senza ago per le vaccinazioni di massa (anche contro la polio), che aveva vaccinato con l’antipolio un milione di bambini in Guatemala con l’aiuto del Distretto 730 e del club locale. Il caso non aveva avuto seguito per l’iniziale scetticismo dell’OMS sulle potenzialità del Rotary.
Nel giro di pochi anni sono apparsi alla ribalta rotariana Clem Renouf, Presidente Internazionale Rotary 1978/1979 e padre del Programma 3H, cuore e principio guida delle attività rotariane, Sabino Benny Santos, Governatore Distretto 3770 (Filippine) che fece esordire nel suo Paese il progetto per la eradicazione della polio, e Sergio Mulitsch di Palmenberg, cui si deve l’avvio della campagna di vaccinazioni e la realizzazione del contenitore per il trasporto dei vaccini (ai quali deve essere garantita la catena del freddo fino al momento dell’utilizzo).
Nel racconto sono così emersi aneddoti e fatti sia della vita di Mulitsch, imprenditore di livello mondiale nel settore degli imballaggi, sia della sua creatura (il Rotary Club Treviglio di cui fu promotore e fondatore), sia della decisione di avviare la campagna vaccinale. «Immaginate – ha affermato Mino Carrara – se oggi, nel 2022, nei vostri club si presentasse un socio dicendo: “Ho intenzione di promuovere una campagna per l’eradicazione di una malattia nel mondo”. Il minimo che potreste dire è: “Questo ha le traveggole”. E ora provate a pensare quale reazione possa esserci stata alla fine degli anni Settanta, ma Mulitsch trovò 29 coraggiosi che lo seguirono in questo cammino. Quei 29 temerari erano i fondatori del Rotary Club Treviglio, nato il 16 marzo 1979 e nemmeno un anno dopo, il 14 febbraio 1980, partiva alla volta delle Filippine il primo carico di 500.000 dosi di vaccino acquistati su iniziativa del neonato Club bergamasco».
Mino Carrara ha quindi ricordato a uno a uno i nomi di quei 29 pionieri nella lotta alla polio. Una lettura accolta alla fine con un grande e caloroso applauso dall’affollata platea di rotariani e amici del Rotary. «Si dice che Mulitsch non sorridesse molto – ha commentato il governatore Gallasso – ma la sua opera ha dato il sorriso a milioni di bambini».
Mino Carrara ha chiuso il suo intervento leggendo la lettera di ringraziamento di Benny Sabino Santos: “Prima dell’arrivo della spedizione dei vaccini orali per la polio acquistati con i fondi del Comitato del Rotary International, ricevemmo 500.000 dosi come dono ai bambini delle scuole italiane per quelli del nostro Paese. Ciò accadde grazie agli sforzi del Governatore distrettuale Sergio Mulitsch e del nuovo Rotary Club Treviglio. Gli studenti italiani avevano donato i soldi delle loro merende per comprare i vaccini”.
In precedenza, Cesare Cardani, PDG Distretto2042 ed End Polio Now Coordinator Zona 14 RI, aveva fatto il punto della situazione nella lotta alla polio rimasta endemica nel Waziristan, una regione a cavallo tra Pakistan e Afghanistan. Il coordinatore della Zona 14 ha comunque sottolineato come in questi anni si stia assistendo a un andamento altalenante dei contagi, quest’anno sono già 29 contro i 6 del 2021. Tra i fattori che hanno rallentato la corsa all’eradicazione totale della polio c’è stata anche la pandemia di Covid-19 che ha pesantemente influito sul programma delle vaccinazioni. Cardani è stato comunque molto chiaro sul fatto che sia indispensabile continuare a vaccinare anche là dove la Poliomielite è stata eradicata.
Particolarmente bella la testimonianza di Lucia Barucco, Presidente del Rotary Club Milano Duomo, farmacista, autrice di una tesi di laurea sulla polio e sul rilevante ruolo avuto dal Rotary nell’eradicazione di questa terribile malattia. Lucia Barucco, originaria di San Donà di Piave (Venezia, Distretto 2060) ai tempi dell’università era rotaractiana e al momento di scegliere il titolo per la tesi, non solo rifiutò quello proposto dal relatore, ma tanto fece, brigò e insistette, finché ottenne di poter trattare il tema a lei caro: la polio e il Rotary.
La serata si è conclusa con la presentazione di Polio Plus Society.