Uno sforzo collettivo tradotto in risultati concreti
– A cura di Nello Mari, Governatore del Distretto 2071 AR 2022/2023
Il Rotary del fare: è con questo spirito che ho affrontato l’Anno Rotariano che si sta concludendo e che ha visto il Distretto 2071 confermarsi tra i principali players del nostro movimento sia sul piano nazionale, sia su quello internazionale. Ovviamente sarebbe presuntuoso pensare che questo obiettivo sia stato raggiunto soltanto grazie al mio impegno e della Squadra Distrettuale, alla quale sarò sempre grato per il grande impegno profuso. Infatti, non si raggiungono tutti gli obiettivi che mi ero prefissato all’inizio dell’annata senza il contributo, davvero straordinario, degli oltre 3.000 soci del Distretto, i quali hanno messo a disposizione della comunità rotariana e delle collettività di riferimento energie, professionalità, tempo e, quando necessario, anche risorse economiche non indifferenti. D’altro canto, era proprio questo uno dei primi traguardi che mi ero imposto: cercare di avvicinare il Distretto ai club offrendo il massimo supporto possibile alle loro attività e progetti. Uno sforzo collettivo che si è tradotto in risultati concreti. Soltanto un numero per dare un’idea, se pur parziale, del buon lavoro svolto: al 31 maggio 2023, il Distretto è quello della Zona 14 dove si è registrata la maggior crescita dell’effettivo (118 soci in più). Un aumento dei soci che è il frutto, anche, di un incremento del numero dei club che sono andati, in alcuni casi, a coprire aree della Toscana dove il Rotary era scarsamente rappresentato, e in altri a potenziare territori già presidiati dal Rotary, ma potenzialmente capaci di ulteriore crescita. È stato per me un vero onore e un privilegio consegnare la Carta a 4 nuovi club: RC Lucca Puccini, RC Antiche Valli del Serchio, RC Forte dei Marmi, RC Montalcino, e a dar vita al Club Satellite Amiata.
Un altro aspetto che mi piace sottolineare, perché da me perseguito, è ideare e promuovere service condivisi da più club, il che ha consentito di utilizzare al meglio le sinergie rotariane che scaturivano da queste joint venture, permettendo di raggiungere obiettivi ambiziosi. Prova ne è, ma è solo un esempio tra i tanti, che quest’annata ci vede in crescita anche nella raccolta fondi a favore della Rotary Foundation. Ma il Rotary del fare, a mio avviso, non è solo pensare all’oggi ma guardare anche al domani perché il futuro lo costruiamo adesso. Così, accanto alle numerose iniziative distrettuali realizzate (cito soltanto, tra le tante, il Forum Le Vie dell’Acqua – Cambiamenti Climatici e Patrimonio Culturale, il Forum Interdistrettuale dell’Amicizia svoltosi alla presenza del Presidente Internazionale della Rotary Foundation Ian Riseley, il premio nazionale “Legalità e Cultura dell’Etica” presso il Salone dei 500 del Palazzo Vecchio) sono state gettate le basi per importanti collaborazioni future. Voglio ricordare l’accordo stipulato con il CUFA – Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri per far conoscere l’ambiente in tutte le sue sfumature organizzando anche corsi con le scuole, e il patto stipulato con l’Aeronautica Militare per portare aiuti alle popolazioni dei Paesi dove opera. Due grandi progetti ma anche altrettanti grandi riconoscimenti istituzionali alla storia e al valore del Rotary. Voglio concludere queste mie brevi considerazioni sottolineando l’importanza dell’informazione rotariana che mi ha sostenuto e accompagnato per tutta l’annata consentendomi di far conoscere l’azione del Distretto 2071 sia a livello distrettuale con la nostra Rivista Rotary Distretto 2071 e i canali social, il cui utilizzo è cresciuto in maniera esponenziale, sia a livello nazionale con la rivista Rotary Italia.Buon Rotary a tutti!
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