Collaborare per combattere e debellare

– A cura di Alessandra Bertini

È questa la sfida lanciata, ormai da quasi 40 anni, dalla Fondazione Rotary del Rotary International: debellare la poliomielite dal pianeta. Un progetto ambizioso, nato nel 1985 grazie all’iniziativa di due rotariani italiani, che oggi si avvia a compiere gli ultimi passi verso un successo straordinario. La Sottocommissione Polio Plus del Distretto 2072, istituita anche quest’anno, svolge un duplice ruolo: informare e sensibilizzare il pubblico sull’importanza del programma e raccogliere fondi per sostenere l’eradicazione della malattia. Tenere alta l’attenzione su questo obiettivo globale e stimolare la partecipazione attiva sono priorità assolute.

In questa direzione, durante l’incontro distrettuale dello scorso 26 ottobre a Bologna, è stata allestita una postazione informativa con materiali dedicati e la possibilità di contribuire al progetto acquistando una maglietta targata End Polio Now – Distretto 2072. Non solo: il Rotary ha mostrato attenzione anche alla prevenzione di malattie comuni, offrendo la possibilità di effettuare uno screening medico gratuito per misurare glicemia, pressione arteriosa e saturazione. Queste attività non solo supportano la salute della comunità, ma rafforzano il messaggio che la prevenzione è fondamentale in ogni campo medico. Grandissimo entusiasmo ha riscosso inoltre l’iniziativa di scattare foto ricordo all’interno della cornice rossa End Polio Now, incentivando la condivisione sui social per amplificare il messaggio e coinvolgere un pubblico più ampio.

Le iniziative dei club del Distretto 2072 hanno puntato su una combinazione di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi, dando vita a numerose attività volte a supportare un obiettivo comune di portata globale. Tra le iniziative più significative, il Rotary Club Ferrara ha organizzato una camminata cittadina con i soci vestiti con la maglietta rossa.Il Rotaract Club Faenza, insieme al Club padrino, ha invece promosso la camminata Walk and Talk, per aumentare la consapevolezza sulla polio. Il Rotary Club di Forlì ha organizzato una serata intitolata Torna la Polio? Vacciniamo i nostri bambini e tutti quelli del mondo, con interventi di esperti che hanno posto l’accento sull’importanza delle vaccinazioni per prevenire la diffusione della malattia. Il Rotary Club di Reggio Emilia Terra di Matilde ha realizzato l’evento Un caffè per la polio mentre il Rotaract Strada dei Castelli ha scelto invece di indire una serata divulgativa sul tema. Infine, il Rotary Club Faenza ha deciso di devolvere il ricavato del Concerto di Natale, che si terrà il 17 dicembre con il coro gospel Voices of Joy, per sostenere la causa.

Questa è la magia del Rotary nella lotta contro la polio. Come ha detto la Presidente Internazionale Stephanie Urchick: «La magia del Rotary risiede nella nostra capacità di unirci a livello globale per affrontare problemi che sembrano insormontabili. La nostra lotta contro la polio ne è l’esempio più straordinario». Sebbene i progressi siano enormi, la poliomielite selvaggia non è ancora completamente debellata. Oggi la malattia è endemica solo in Afghanistan e Pakistan, ma grazie all’impegno di migliaia di volontari e operatori sanitari, la sua diffusione è sempre più circoscritta. Tuttavia, non possiamo abbassare la guardia. Come ricordava Albert Sabin, l’inventore del vaccino orale: Un giorno la poliomielite sarà solo una parola nei libri di storia”.  Scrivere quel capitolo finale è nostro compito, nostro onore e nostra responsabilità. Ogni azione, ogni donazione e ogni gesto fanno la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Come rotariani, abbiamo il dovere di continuare a sensibilizzare il pubblico e raccogliere fondi, consapevoli che il traguardo è vicino ma non ancora raggiunto. Insieme, possiamo trasformare questa sfida in una vittoria storica, dimostrando ancora una volta la forza e la magia del Rotary.

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